Alcuni lavoratori potranno ottenere presto un doppio aumento in busta paga. Scopriamo qual è il settore coinvolto.
Dopo una trattativa molto lunga è finalmente giusta la conferma dell’aumento in busta paga di 205€ al mese per il personale delle assicurazioni.
Un aumento di stipendio al quale si potrà aggiungere anche un incremento di ben 2000€ di arretrati. Si tratta di una decisione presa dopo svariate trattative e che ha portato anche ad altre sostanziali modifiche. Scopriamo quali sono nello specifico.
Come funziona l’aumento in busta paga
Dopo il bonus da 200 euro per i dipendenti, ecco una nuova agevolazione.
Chi lavora nel settore delle assicurazione potrà infatti usufruire ben presto di un aumento in busta paga di 205€ al mese. A questo si aggiungerà anche un importo di 2000€ erogato una tantum per gli arretrati.
Ad usufruire di questa novità saranno i 47mila lavoratori dipendenti che, in questo modo, potranno ottenere il pagamento degli importi arretrati che si sono accumulati con la scadenza del contratto fissata nel 2019.
In pratica, grazie all’accordo raggiunto dai sindacati e dall’Ania, ogni mese i dipendenti del settore assicurazioni otterranno 205€ in più. Inoltre, visto che il contratto era scaduto nel 2019, a questi si aggiungerà una somma che verrà data una tantum e che rappresenterà degli indennizzi per gli arretrati non usufruiti.
Il tutto per un totale che ammonta appunto a circa 2000 euro. Questi saranno distribuiti in due modalità differenti. 1400 euro saranno messe direttamente in busta paga mentre le restanti 600 euro saranno distribuite sotto forma di welfare aziendale.
Le trattative riguardo gli aumenti sono iniziate ormai da più di un anno e sono state al centro di diversi scontri che alla fine hanno portato a questa soluzione.
Cos’altro cambia nel contratto dei dipendenti del settore assicurazioni
L’accordo tra i sindacati e l’Ania ha portato ad introdurre un Osservatorio nazionale sulla digitalizzazione e l’innovazione tecnologica. Questo servirà a fornire il giusto mezzo per le contrattazioni e per una gestione più evoluta delle evoluzioni tecnologiche del settore.
Inoltre sono stati presi in considerazioni i lavoratori nelle categorie più fragili per i quali sono state rafforzate alcune misure volte a rendere l’esperienza lavorativa migliore. Sembra quindi che il tempo speso a contrattare abbia finalmente portato a delle agevolazioni su più fronti.